Leffe, per l’oratorio un campo nuovo di zecca

Un altro campetto della Val Seriana passa al sintetico. A Leffe si stanno completando i lavori per posare l’erba artificiale sul terreno di gioco a 7 dell’oratorio San Martino. Un intervento voluto dalla parrocchia per i bambini e i ragazzi del paese.

«Il campo prima era in sabbia e tanti genitori preferivano non mandare i figli per non farli sporcare» spiega il parroco don Giuseppe Merlini.
«Già da quest’inverno abbiamo riflettuto sulla possibilità del sintetico. Sono state interpellate varie ditte e pubblicato un bando. S’è vista quindi la possibilità di trasformare il campo per dare l’opportunità di giocare senza sporcarsi e senza portare sabbia dappertutto».

Il manto in sintetico, inevitabilmente, limiterà le attività sul campetto.

«La festa che si faceva prima col tendone non ci sarà più. Stiamo valutando altri progetti per costruire qualcosa di nuovo – aggiunge il parroco – così da avere spazi anche per le feste».

L’intervento sul campo, però, ha soprattutto l’obiettivo di lasciar giocare sempre tutti quelli che vogliono. «Abbiamo rifondato una Polisportiva, che si chiama “San Martino Oratorio”. Una squadra ha anche accettato di tornare a giocare in oratorio. Pertanto, siamo contenti di queste scelte».

I lavori sono stati affidati a una ditta del posto, la Safitex Turf di Gandino. «Siamo anzitutto intervenuti sul sottofondo con uno sbancamento e l’inserimento delle canalette per il drenaggio dell’acqua, oltre ai cordoli di fine campo» spiega Davide Salvatoni, della Safitex Turf. «Il tutto è stato poi portato in quota. Abbiamo quindi posato un manto totalmente riciclabile, realizzato con filati e polimeri prodotti in Val Seriana».

Per la parrocchia una spesa di 105 mila euro.
Una parte della cifra è stata donata dalla signora Luciana Previtali Radici, mentre il resto viene in parte dalla gente in parte dalle casse dell’oratorio».

Il nuovo campo sarà inaugurato domenica 15 ottobre alle 10, in occasione della messa di inizio anno catechistico. Verrà scoperta anche una targa in ricordo di Gianni e Luciana Radici, a cui il campetto è stato intitolato.

Da myvalley.it